DA INTUIZIONE A CONCRETEZZA
È il 2008 quando due imprenditori arrivano in Gallura attratti dalla bellezza selvaggia del territorio, dalle colline che digradano verso il mare, dai profumi della macchia mediterranea uniti alla brezza salmastra. Il motivo? Cercare un luogo dove costruire qualcosa di autentico, dove la terra parlasse ancora una lingua antica.
La scoperta che supera l'aspettativa
Una tenuta con un vigneto già piantato, testimone silenzioso di una viticoltura radicata da generazioni. Prende vita, quasi per caso, la decisione di vinificare quella prima vendemmia da cui nasce Maìa, il Vermentino simbolo della cantina. La scintilla che trasforma l’intuizione in concretezza.
Maìa gran medaglia d'oro
Al Decanter World Wine Awards di Londra, uno dei concorsi enologici più prestigiosi al mondo, Maìa si afferma da subito. Non era previsto. Non era nei piani. Era il territorio a parlare attraverso il vino, dimostrando che la Gallura, già celebre per i suoi vini, aveva tanto da raccontare. Ancora una volta.
Il nostro patto con la terra
Nasce così Siddùra con un obiettivo chiaro e non negoziabile: produrre vini di altissima qualità che fossero espressione della Sardegna più pura. Capire il territorio, ascoltarlo, rispettarlo.
Nessun compromesso, né scorciatoia.
Dopo il Vermentino anche Cannonau e Carignano. E a seguire qualche innesto internazionale per osare e dimostrare che la terra sa accogliere e trasformare.
Siddùra, in gallurese ”sella”
L’omonima valle dove i vigneti della tenuta lavorano e riposano. Una depressione naturale protetta dalle colline, baciata dal sole ma ventilata dalla brezza marina che sale dalla costa. Terreni granitici che conferiscono mineralità, escursioni termiche tra giorno e notte che favoriscono la maturazione lenta e completa delle uve, venti costanti che mantengono i grappoli asciutti e sani.
Non un’invenzione a tavolino. Geografia che diventa identità.
QUALITÀ, PERFEZIONE, ARMONIA
Tre parole che non sono slogan, ma la bussola che guida ogni scelta.
Vigneti coltivati con pratiche sostenibili, vendemmia manuale, selezione accurata dei grappoli. Nessuna fretta e nessun compromesso dettato dal mercato. Il nostro ruolo è quello di accompagnare il processo, non di dominarlo.
Perfezione non è ossessione maniacale, è attenzione al dettaglio. È sapere che ogni fase incide sul risultato finale. È tecnologia applicata con intelligenza.
Armonia è l'equilibrio che cerchiamo in ogni bicchiere. Ogni elemento dev’essere al proprio posto, senza prevaricazioni. L’esatta complementarità tra i metodi del passato e l'apertura verso nuovi orizzonti.
